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I cassetti per i sogni

Questo è il damigello che i protagonisti dei progetti precedenti (I sogni son desideri e I sogni nel cassetto) hanno atteso per completare l’atmosfera della nuova camera da letto di Enrico e Giulia.

Inizialmente era stato destinato ad essere posto in tutt’altra stanza ma poi Enrico e Giulia hanno cambiato i loro programmi ed hanno espresso il desiderio di porlo nella camera da letto chiedendomi se era possibile mantenere il medesimo stile dei comodini ma non uguale ai comodini. Mantenere l’effetto del legno rigato sull’intera struttura anzichè solo sui cassetti.
La mia risposta è stata SI!

Mi sono quindi adoperata per il cambio di programma ed ho iniziato a sconvolgere le idee che avevo inizialmente fino ad arrivare a realizzare quello che ho fatto.

Non è stato facile, ci ho sudato molto e ad un certo punto ho litigato con il piano. Non voleva farsi capire o io non volevo capire ma poi dopo un lungo discutere abbiamo trovato il punto di incontro.

Tutto iniziò da cosi:

I cassetti per i sogni
Prima

 

Per poi proseguire cosi…

Materiale Occorrente
(la maggior parte dei materiali lo potete trovare sul sito AllWhite)

  • carta vetro 320, 80
  • Fusion TSP (sgrassatore)
  • vernice Painting the Past Verdigris
  • vernice Painting the Past Mocha
  • scotch carta giallo
  • scotch carta rosa della Tesa
  • cere Painting the Past clear, pearl, taupe, old white, carbon
  • finitura Painting the Past Sealer
  • stencil To-Do Texture Quadri
  • spazzola ferro
  • panno in cotone
  • spugna

 

Ho iniziato a carteggiare l’intera struttura e il frontale dei cassetti con carta vetro grana 80 non portandoli però a legno grezzo.
Ebbene si ho levigato completamente a mano essendo che non avevo modo di utilizzare la levigatrice, il posto in cui ho lavorato non volevo diventasse particolarmente sommerso da una nube di polvere ed ho quindi optato per una carteggiatura manuale (più controllata in quanto più lenta…) e su superfici poste in senso orizzontale.
Ho poi raccolto i residui di polvere (come faccio sempre quando carteggio) in quanto può essere riutilizzata per creare dello stucco. Insomma… non si butta via niente!

 

I profili (i bordi) del piano di appoggio e quelli di ciascun cassetto invece sono stati portarti a legno grezzo con una carteggiatura più insistente e profonda rispetto al resto della superficie. Utilizzata sempre carta vetro grana 80.

 

Successivamente ho passato la spazzola di ferro su tutta la superficie (frontale dei cassetti compresi) per evidenziare le venature del legno da mettere poi in risalto con la cera.

 

Spolverato bene bene il tutto con l’aiuto della aspirapolvere e poi con un panno in cotone ho strofinato energicamente per rimuovere tutti i residui di polvere rimasti.

 

Successivamente sulla superficie che ho spazzolato sono andata a lavorare con le cere escludendo i profili dei cassetti e del piano, ho quindi provveduto a proteggerli rivestendoli con dello scotch carta giallo.
Nelle foto potete ammirare l’espressione allarmata del mio compagno di giochi “Argo” che si sta chiedendo “e adesso cosa combina?” 🙂

La Struttura

Eseguito un lavaggio con Painting the Past Mocha (50 Mocha / 50 acqua) sulla struttura e sui frontali dei cassetti (esclusi i profili preventivamente protetti con scotch carta giallo).

 

La rimozione della vernice (diluita con acqua) l’ho fatta con panno in cotone quasi immediatamente dopo il completamento della stesura della vernice stessa, non ho lasciato asciugare molto prima di procedere.
Ho preferito avanzare con leggerezza ed eseguire più mani di lavaggi con la possibilità di decidere a quale effetto fermarmi.
In totale ho dato 4 mani.

Infine ho steso più mani di cera Painting the Past nella seguente successione (non sul piano e sui frontali dei cassetti):

  • Clear wax
  • Old White wax
  • Pearl wax

I Cassetti

Sul frontale di tutti i cassetti ho eseguito un decoro in stile Grain Sack per richiamare lo stile del progetto precedente (I sogni nel cassetto) essendo che questo settimanale andrà nella medesima stanza assieme a loro.

Ho preso le misure ed ho applicato lo scotch rosa Tesa per poi procedere a riempire lo spazio che rappresenta le righe con Painting the Past Verdigris.

 

Una volta asciugatasi la vernice della riga centrale ho rimosso lo scotch.
In questo caso lo ho rimosso una volta asciugatasi la vernice perchè ho usato lo scotch rosa Tesa. Se viene rimosso a vernice asciutta non rovina i bordi della riga creando delle antiestetiche zigrinature.
Se invece si stanno usando i classici scotch gialli di carta è meglio procedere a rimuoverlo appena terminata la stesura della vernice e quindi ancor prima che asciughi.

A questo punto ho steso lo scotch per creare e riempire allo stesso modo le altre due linee orizzontali più strette e parallele a quella centrale.

 

Terminata la decorazione dei frontali ho lavorato sugli interni dei cassetti:

Pulita la superficie da lavorare con Fusion TSP diluito in acqua.
Non ho risciacquato ma una volta passata la spugna ho poi strofinato energicamente un panno in cotone per asciugare e rimuovere i residui di sporco rimasti in superficie.

 

Ho poi steso 2 mani di Painting the Past StainBlock come aggrappante/antitannino.
Lasciato asciugare un giorno interno.

 

Ho quindi verniciato l’interno di tutti i cassetti e i laterali degli stessi con Painting the Past Verdigris, 2 mani.

Quindi sui laterali dei cassetti ho eseguito uno stencil Fusion Calligrafico con Painting the Past Mist in successione alternata tra i cassetti.
Tre cassetti riportano lo stencil e gli altri 3 invece no, farli tutti con lo stencil mi dava l’impressione di appesantirlo troppo.

Poi sui frontali di ciascun cassetto ho steso una 1 mano di cera neutra Painting the Past Clear wax e a distanza di più giorni tra una mano e l’altra 3 mani di cera Painting the Past Pearl.
La scelta di attendere più giorni è basata sulla volontà di lasciare alla cera il tempo di asciugare a sufficienza per permettere alla mano successiva di aggrappare bene.

Sul resto della struttura dei cassetti invece (l’interno e i laterali) ho steso 2 mani di protettivo Painting the Past Sealer.

Il Piano

Iniziato a carteggiare con grana 320 (non avevo ancora le idee ben chiare…) ma alla fine sono arrivata a carteggiare con grana 80.

 

Eseguito poi un lavaggio con Painting the Past Mocha ma non mi esaltava l’effetto, quindi ho eseguito un lavaggio con Painting the Past Mocha+Chocolate (30/70) ma essendo diventato troppo simile al resto della struttura ho poi eseguito un lavaggio con Painting the Past Cotton White per schiarirlo ma… il risultato ottenuto era orrido!!!!!

Quindi ho optato per colore pieno Painting the Past Mocha (carteggiando con grana 800 tra una mano e l’altra) e poi ho eseguito uno stencil To-Do con Painting the Past Verdigris per creare una sorta di cornice che ravvivasse un po’ lo stesso piano.

 

Dopo qualche giorno dall’ultima mano ho chiuso il tutto stendo un protettivo (Painting the Past 750 ha già finitura ma essendo la parte di mobile più soggetta ad usura ho optato per rafforzarne ulteriormente la protezione).
Stese con l’uso di una spugna 3 mani di Painting the Past Sealer. Tra una mano e l’altra ho atteso circa 6 ore.

 

La scelta dei colori utilizzati, oltre al fatto che combinati assieme sono molto gradevoli, è stata fatta anche per richiamare i toni dei comodini e del letto dando però a questo settimanale una veste diversa.

Profili del piano e dei cassetti

Qui ho deciso di particolarizzarli e metterli in risalto rispetto a tutto il resto ed ho quindi optato per le cere colorate (che adoro!).

Ho fatto un mix, avete presente la tavolozza dei colori dei pittori? Ecco io avevo la tavolozza delle cere (e non ho usato tutte quelle che avevo anche se l’idea mi era balenata 😄).
A distanza di un’ora tra una mano e l’altra ho dato la seguente serie di cere Painting the Past. Sono elencate a caso e non in ordine di stesura, ero presa dell’istinto del momento quindi non ho seguito la stessa successione per tutti i cassetti.

  • 1 mano cera neutra
  • 2 mani cera Taupe
  • 2 mani cera Old white
  • 1 mano cera Carbon
  • 1 mano di Old White

Sui soli profili dei cassetti ho anche eseguito un Dry Brush con Painting the Past Gold poi alleggerito con una mano di cera White ben tirata.

 

Selena

Fast Gallery:

 

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